I Dollis Marry nascono, e quindi di formano nell'anno 2005.
Il loro stile estetico può essere simile a molti altri gruppi, ma musicalmente fanno senza dubbio la differenza.
Ahimè, non conosco perfettamente la loro biografia, difatti mi sono sempre limitata ad ascoltare con amore la loro discografia non troppo vasta. Sin dal primo momento in cui ho riscontrato il nome della band sono stata incuriosita, e così mi son detta: vediamo un po' come sono musicalmente. Quando leggo i titoli degli album e di alcuni pezzi, la mia curiosità di conseguenza aumenta. Uno dei loro singoli (uscito nel 2006) si chiama "ILLUSIONE", mentre il singolo successivo (anno di uscita: 2007) si intitola "SPLENDORE". Non saprei dire se le parole "illusione" e "splendore" siano state scelte appositamente nella nostra lingua perché molto vicine al contenuto dei testi o semplicemente per un fattore estetico e di vendita. Ma non è certamente finita qui! Sapete come si intitola il loro ultimo album, uscito nel 2007?
«Perda un confine». Anche in questo caso non sono in grado di stabilire il perché di quel titolo, né tantomeno dei titoli delle prime due tracce presenti nella tracklist: "Luce ed ombra" e "Confine". Le coincidenze sono molteplici, e più di una volta abbiamo riscontrato titoli in italiano presenti nella discografia dello stesso gruppo.
Pertanto questo elemento, oltre ad attrarre ulteriormente la mia attenzione nei confronti dei Dollis Marry, mi ha spinta ad ascoltare sia quelle canzoni che quegli interi album. Inutile dire che non me ne sono pentita, anzi. Posso affermare con certezza, che nonostante i gruppi Visual Kei odierni non siano più così originali come lo erano un temp, questi cinque ragazzi sanno distinguersi musicalmente. La voce fa la sua grande parte. Dolce e melodica risulta perfettamente in sintonia con la base musicale. Io non riuscirei a non consigliare un gruppo simile. Vanno ascoltati, perché sono favolosi. In più, se deciderete di prestare attenzione alla loro musica, vi invito a soffermarvi sulle chitarre elettriche, e soprattutto gli assoli!
Per un intero periodo rimasi ad ascoltare giorno e notte i Dollis Marry, troppo presa dalla dolcezza della voce che accompagnava meravigliosamente la melodia prodotta dagli strumenti. Così come ne fui rapita all'epoca, ancora oggi quando li riascolto mi trasportano via. E a tal proposito vi lascio di seguito un esempio della loro bravura e della delicatezza musicale che sanno produrre. Peccato solo che non siano molto conosciuti...
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