Morpho, the DIRTY butterfly...
Cos'è? Perché nasce?
"Morpho" è il titolo di una meravigliosa canzone dei Nightmare. "the DIRTY butterfly" invece è solamente un verso di un'altro grande successo. Uniti sono davvero perfetti. Titolo e verso sembrano esser stati concepiti proprio per stare insieme. Interpreto tutto questo come "Morpho, la sporca farfalla che può influenzare". Siamo tutti influenzati da qualcosa o qualcuno, anche se raramente ce ne rendiamo conto. Fa tutto parte del nostro inconscio. E mentre noi rimaniamo distratti, la maggior parte dell'umanità è composta da una massa in continuo aumento. L'aumento è dovuto proprio all'influenza che troppe cose esercitano ormai sulla nostra mente martoriata e debole.
La metafora composta dai due grandi successi del celebre gruppo giapponese per me potrebbe essere perfettamente interpretata così. Vedo in tutto questo un senso profondo, che unito potrebbe significare anche molto di più, per quanto i testi dei suddetti pezzi differiscano.
E voi... vi lascerete influenzare così facilmente?

mercoledì 25 aprile 2012

Dollis Marry

I Dollis Marry nascono, e quindi di formano nell'anno 2005.
Il loro stile estetico può essere simile a molti altri gruppi, ma musicalmente fanno senza dubbio la differenza. 

Ahimè, non conosco perfettamente la loro biografia, difatti mi sono sempre limitata ad ascoltare con amore la loro discografia non troppo vasta. Sin dal primo momento in cui ho riscontrato il nome della band sono stata incuriosita, e così mi son detta: vediamo un po' come sono musicalmente. Quando leggo i titoli degli album e di alcuni pezzi, la mia curiosità di conseguenza aumenta. Uno dei loro singoli (uscito nel 2006) si chiama "ILLUSIONE", mentre il singolo successivo (anno di uscita: 2007) si intitola "SPLENDORE". Non saprei dire se le parole "illusione" e "splendore" siano state scelte appositamente nella nostra lingua perché molto vicine al contenuto dei testi o semplicemente per un fattore estetico e di vendita. Ma non è certamente finita qui! Sapete come si intitola il loro ultimo album, uscito nel 2007? 
«Perda un confine». Anche in questo caso non sono in grado di stabilire il perché di quel titolo, né tantomeno dei titoli delle prime due tracce presenti nella tracklist: "Luce ed ombra" e "Confine". Le coincidenze sono molteplici, e più di una volta abbiamo riscontrato titoli in italiano presenti nella discografia dello stesso gruppo. 
Pertanto questo elemento, oltre ad attrarre ulteriormente la mia attenzione nei confronti dei Dollis Marry, mi ha spinta ad ascoltare sia quelle canzoni che quegli interi album. Inutile dire che non me ne sono pentita, anzi. Posso affermare con certezza, che nonostante i gruppi Visual Kei odierni non siano più così originali come lo erano un temp, questi cinque ragazzi sanno distinguersi musicalmente. La voce fa la sua grande parte. Dolce e melodica risulta perfettamente in sintonia con la base musicale. Io non riuscirei a non consigliare un gruppo simile. Vanno ascoltati, perché sono favolosi. In più, se deciderete di prestare attenzione alla loro musica, vi invito a soffermarvi sulle chitarre elettriche, e soprattutto gli assoli! 
Per un intero periodo rimasi ad ascoltare giorno e notte i Dollis Marry, troppo presa dalla dolcezza della voce che accompagnava meravigliosamente la melodia prodotta dagli strumenti. Così come ne fui rapita all'epoca, ancora oggi quando li riascolto mi trasportano via. E a tal proposito vi lascio di seguito un esempio della loro bravura e della delicatezza musicale che sanno produrre. Peccato solo che non siano molto conosciuti...

martedì 24 aprile 2012

{ 24 Aprile 2012 } D live in Milan!

I D sono un gruppo decisamente più conosciuto rispetto ad altri di questo panorama. 
E sicuramente, dato il nome abbastanza semplice li avrete sentiti nominare più volte.

Io personalmente non li seguo attualmente e ammetto di non averli mai seguiti. L'unica conoscenza che mi porta ad essere limitata di questa band sono i nomi del vocalist Asagi e il chitarrista Ruiza... per il resto li conoscevo solo stilisticamente e di fama, nonché esclusivamente di nome. 
Ammetto di non esser mai stata particolarmente rapita da loro, in nessun senso. A volte ho provato ad ascoltare qualche canzone, anche qualche album... ma li ho presi troppo superficialmente. Credo che adesso gli degnerò un pizzico di attenzione in più, solo per "studiarmeli". Per capire la loro musicalità, per comprendere il loro genere e il loro modo di produrre musica. Sicuramente a livello visivo sono molto appariscenti, sicuramente per quanto riguarda il vocalist, ma questo per quanto suggestivo attualmente passa in secondo piano per me. Sono molto interessata e curiosa ad ascoltare la loro musica, perché sebbene non mi colpisca recepisco che c'è qualche particolare che le altre band non hanno. Forse la voce di Asagi, o forse quelle melodie a volte orientali. Non lo so. Forse più in là, quando li avrò ascoltati per bene sarò dirlo. Per ora, quindi... vorrei commentare del live tenuto per la prima volta qui in Italia.
Abbiamo avuto un'occasione più unica che rara. Non siamo sempre così fortunati da poter accogliere in patri dei gruppi del genere. Purtroppo essendo ancora troppo poco conosciuti, concerti del genere finiscono per passare in secondo piano. Soprattutto a causa del fatto che gran parte delle fans (o dei fans) sono ragazze/i giovani, e non sempre hanno la possibilità economica per muoversi, affrontare un viaggio lungo e godersi il concerto del proprio gruppo preferito. Nel mio caso non parliamo del gruppo che amo di più, ma di un gruppo che pur non seguendo avrei visto suonare dal vivo molto volentieri. Sebbene non li conosca, ammesso e non concesso che mi fossero state regalate le opportunità avrei viaggiato fino a Milano solo per cercare di conoscerli. Purtroppo però, ho dovuto fare un ragionamento ben diverso in questo caso, e non avendoli mai seguiti ho dovuto dar retta al mio portafoglio. Inutile dire che attualmente lui non mi ha dato il permesso di muovermi. Ma la verità? Sarei bugiarda se dicessi che questo ennesimo concerto mancato mi pesa sulla coscienza. Non mi sto mangiando le mani a morsi, né tantomeno rimpiango di non aver speso un bel mucchietto di soldi per pagarmi il viaggio, l'albergo e il concerto dei D nella città di Milano. Sono estremamente serena e felice. Felice che in Italia vi sia stato un concerto nuovo, innovativo e bello, da quanto ho potuto capire. Quel che mi auguro con tutto il cuore è che il pubblico sotto quel palco sia stato attivo, rumoroso e vasto. Spero che il gruppo giapponese abbia potuto avvertire il calore di noi italiani, nonostante tutto. 
Credo sia tempo di aprire gli occhi e dare spazio anche ad una musica che fino a qualche tempo fa ci sembrava del tutto aliena. Questo significa che facendo un piccolo sforzo, questi concerti potrebbero moltiplicarsi, potrebbero divenire più importanti, e riepire non dico stadi, ma locali anche più grandi di uno che può contenere massimo quattrocento persone! Se un sogno del genere potesse avverarsi (naturalmente non per l'aspetto delle band, ma per le loro qualità artistiche), vorrebbe stare a significare che gruppi come Dir en grey, D o Versailles ~ Philharmonic Quintet ~ potrebbero tornare in tour o in esclusiva per noi. A quel punto direi che darei tutta me stessa per non lasciarmi scappare nemmeno un concerto di tutte le band che adoro. Ad ogni modo, tornando a noi, ho letto su Facebook tramite la pagina italiana dei D che la scaletta della serata è stata la seguente:
 
• Der konig der Dunkelheit
• In the name of the Justice
• Huang di ~ Yami ni umareta Mukui
• - MC -
• Yami Yori Kurai Doukoku no a Cappella Jounetsu no Aria
• Hana Madoi
• Sleeper
• - drum solo -
• - session (Desert Warrior) -
• Desert Warrior
• Night~ship D
• Colosseo
• Dying Message
• Torikago Goten
• 7th Rose ~ return to zero
• 7th Rose
• Guardian
EN
• Yami no kuni no Alice
 
Ad ogni modo, se devo essere sincera non conosco queste canzoni, a parte «In the name of the Justice» che ho ascoltato giusto ieri e non mi è dispiaciuta. Per quanto riguarda le altre beh. ho ascoltato con poca voglia «Sleeper» e «7th Rose». Quindi sulla scaletta riprodotta a Milano non posso proprio esprimere un parere personale. Sono comunque certa che per i fans sia stato davvero il massimo poterli vedere dal vivo, suonare quei pezzi che fino a l'altro ieri si erano sempre costretti ad ascoltare tramite un YouTube oppure un semplice CD!
E con questo direi che per ora su questa band penso di aver detto proprio tutto. In alcuni momenti della giornata in effetti al concerto ci ho pensato. Ho immaginato tutti i ragazzi e le ragazze lì in fila ad attendere l'apertura delle porte. E' stato bello. E ad ogni modo, parlando della mia scarsa e poca cultura riguardo loro posto di seguito un paio di Promotional Video che mi hanno in parte incuriosita e che musicalmente ho ascoltato più o meno volentieri.



giovedì 19 aprile 2012

Allure Idea

アルアアイデア
 Chi sono gli Allure Idea, prima di tutto?
Qualcuno di voi li ha mai sentiti nominare? Li avete mai ascoltati? 

Dunque, su questa band purtroppo non si trovano molte informazioni. Ed io per prima chiaramente non so molto di loro. Li ho scoperti diversi mesi fa, quando rimasi affascinata dal loro nome e decisi di ascoltare qualcosa. La loro discografia non è eccessivamente vasta perché essi sono rimasti attivi solamente per tre anni. Inizialmente, credevo fossero una band nata e sviluppatasi nello stesso periodo più o meno dei Dir en grey, nell'ipotesi che fossero stati più recenti. Altrimenti ero certa che si parlasse di anni addietro. Poi, giusto oggi ho scoperto che realmente le cose non erano andate come pensavo io. Gli Allure Idea si formano nel 2000, ma si sciolgono nel non troppo lontano 2003. Di seguito riporto la scaletta dei membri/ex membri della band.

Members:
Vocal -> Shuri
Guitar -> Aki
Bass -> Shizuku
Drums -> Shou
Ex-Members:
Vocal -> Kanwa
Guitar -> Yui

Parlando invece della discografia, hanno prodotto due Demo-Tape, due Mini-Album e un Maxi-Singolo. Di seguito, i rispettivi nomi e le date di uscita.

2000.09.10 [Maxi-Singolo] Mental Derangement
2001.05.06 [Demo-Tape] AME NO DEKIGOTO
2001.11.23 [Demo-Tape] Mite Minu FURI
2002.05.21 [Mini-Album] VI
2002.08.28 [Mini-Album] No Kyozou

Detto questo, invece, vorrei parlare di un pezzo che mi ha particolarmente colpita. Parlo di «EYE ~sora ga kieta hi~», che consiglio vivamente di ascoltare. La melodia è dolce, e il cantanto altrettanto piacevole. Certo è che vi sconsiglio di soffermarvi solamente su questo pezzo. Gli Allure Idea sono una di quella band Visual Kei old school che oggi non esistono più. Meritano davvero di essere ascoltati, per quanto non abbiamo avuto un grande successo!

mercoledì 11 aprile 2012

Crash! Nightmare Channel ☆

Crash! Nightmare Channel ☆
KURASSHU! NAITOMEA CHANNERU! Hajimari yo!


E con questo primissimo vero e proprio post posso finalmente dire di aver aperto il blog "Morpho".
Come già avevo accennato nella presentazione, qui parleremo di musica, più specificamente del J-Rock e del Visual Kei. Mi sentivo pertanto in dovere di dedicare un intero post a quest'altro blog sul quale io stessa, a tempo perso, scrivo. Parlo di loro, del mio gruppo preferito: i Nightmare. Nonostante questo, il seguente sarà l'unico post che gli verrà dedicato su questo blog, perché di loro parlo in tutto e per tutto nel blog che vi sto invitando a visitare:  

Naturalmente mi auguro vi piaccia. E chiaramente, se vi interessa questa band, se avete domande o se volete saperne di più non vi resta che informarvi stesso lì! Troverete la biografia, l'elenco della discografia, la videografia e insomma... molte altre curiosità. Ci tengo a precisare che il blog è collegato con un forum (sul circuito di forumcommunity) che di nome fa: { GIANIZM } Nightmare, Sendai Kamotsu & THE LEGENDARY SIX NINE - Italian community
Il link al forum è il seguente:


Sfortunatamente il forum è molto più abbandonato, per cui viene curato poco e aggiornato ancor meno. Al tempo stesso però, contiene molte informazioni che è davvero un peccato passino inosservate! Quindi, se siete interessati potete consultare ambedue i link del blog e del forum, sicuramente non rimarrete delusi. Naturalmente essendo i Nightmare la mia band preferita non potevo evitare di creare un qualcosa che fosse dedicato interalmente a loro. Però, proprio perché oltre loro ascolto molte altre band che fanno parte di questo panorama, mi sembrava altrettanto giusto cercare di esprimere il mio parere anche riguardo agli altri.
Tra l'altro, come piccola anticipazione per chi non fosse informato, i Nightmare sono la band che ha composto e prodotto la opening (the WORLD) e la ending (Alumina) della prima serie dell'anime "Death Note". Molti, quasi certamente conoscono l'anime citato, ma chissà, forse vi siete soffermati ad ammirare solamente quelle due canzoni di questa band. Io logicamente non posso che consigliarvi di ascoltare molto altro sul loro conto. Sono una band che con la musica ci sa davvero fare, e il loro sound per quanto possa variare spesso, mantiene sempre quel pizzico di originalità che marca i Nightmare come un complesso alternativo, e pieno di talento! ♥
Beh, per ora questo è quanto. Non posso che salutarvi e sperare che seguirete i miei post futuri sia su «Morpho» che su «Crash! Nightmare Channel».