Morpho, the DIRTY butterfly...
Cos'è? Perché nasce?
"Morpho" è il titolo di una meravigliosa canzone dei Nightmare. "the DIRTY butterfly" invece è solamente un verso di un'altro grande successo. Uniti sono davvero perfetti. Titolo e verso sembrano esser stati concepiti proprio per stare insieme. Interpreto tutto questo come "Morpho, la sporca farfalla che può influenzare". Siamo tutti influenzati da qualcosa o qualcuno, anche se raramente ce ne rendiamo conto. Fa tutto parte del nostro inconscio. E mentre noi rimaniamo distratti, la maggior parte dell'umanità è composta da una massa in continuo aumento. L'aumento è dovuto proprio all'influenza che troppe cose esercitano ormai sulla nostra mente martoriata e debole.
La metafora composta dai due grandi successi del celebre gruppo giapponese per me potrebbe essere perfettamente interpretata così. Vedo in tutto questo un senso profondo, che unito potrebbe significare anche molto di più, per quanto i testi dei suddetti pezzi differiscano.
E voi... vi lascerete influenzare così facilmente?

martedì 24 aprile 2012

{ 24 Aprile 2012 } D live in Milan!

I D sono un gruppo decisamente più conosciuto rispetto ad altri di questo panorama. 
E sicuramente, dato il nome abbastanza semplice li avrete sentiti nominare più volte.

Io personalmente non li seguo attualmente e ammetto di non averli mai seguiti. L'unica conoscenza che mi porta ad essere limitata di questa band sono i nomi del vocalist Asagi e il chitarrista Ruiza... per il resto li conoscevo solo stilisticamente e di fama, nonché esclusivamente di nome. 
Ammetto di non esser mai stata particolarmente rapita da loro, in nessun senso. A volte ho provato ad ascoltare qualche canzone, anche qualche album... ma li ho presi troppo superficialmente. Credo che adesso gli degnerò un pizzico di attenzione in più, solo per "studiarmeli". Per capire la loro musicalità, per comprendere il loro genere e il loro modo di produrre musica. Sicuramente a livello visivo sono molto appariscenti, sicuramente per quanto riguarda il vocalist, ma questo per quanto suggestivo attualmente passa in secondo piano per me. Sono molto interessata e curiosa ad ascoltare la loro musica, perché sebbene non mi colpisca recepisco che c'è qualche particolare che le altre band non hanno. Forse la voce di Asagi, o forse quelle melodie a volte orientali. Non lo so. Forse più in là, quando li avrò ascoltati per bene sarò dirlo. Per ora, quindi... vorrei commentare del live tenuto per la prima volta qui in Italia.
Abbiamo avuto un'occasione più unica che rara. Non siamo sempre così fortunati da poter accogliere in patri dei gruppi del genere. Purtroppo essendo ancora troppo poco conosciuti, concerti del genere finiscono per passare in secondo piano. Soprattutto a causa del fatto che gran parte delle fans (o dei fans) sono ragazze/i giovani, e non sempre hanno la possibilità economica per muoversi, affrontare un viaggio lungo e godersi il concerto del proprio gruppo preferito. Nel mio caso non parliamo del gruppo che amo di più, ma di un gruppo che pur non seguendo avrei visto suonare dal vivo molto volentieri. Sebbene non li conosca, ammesso e non concesso che mi fossero state regalate le opportunità avrei viaggiato fino a Milano solo per cercare di conoscerli. Purtroppo però, ho dovuto fare un ragionamento ben diverso in questo caso, e non avendoli mai seguiti ho dovuto dar retta al mio portafoglio. Inutile dire che attualmente lui non mi ha dato il permesso di muovermi. Ma la verità? Sarei bugiarda se dicessi che questo ennesimo concerto mancato mi pesa sulla coscienza. Non mi sto mangiando le mani a morsi, né tantomeno rimpiango di non aver speso un bel mucchietto di soldi per pagarmi il viaggio, l'albergo e il concerto dei D nella città di Milano. Sono estremamente serena e felice. Felice che in Italia vi sia stato un concerto nuovo, innovativo e bello, da quanto ho potuto capire. Quel che mi auguro con tutto il cuore è che il pubblico sotto quel palco sia stato attivo, rumoroso e vasto. Spero che il gruppo giapponese abbia potuto avvertire il calore di noi italiani, nonostante tutto. 
Credo sia tempo di aprire gli occhi e dare spazio anche ad una musica che fino a qualche tempo fa ci sembrava del tutto aliena. Questo significa che facendo un piccolo sforzo, questi concerti potrebbero moltiplicarsi, potrebbero divenire più importanti, e riepire non dico stadi, ma locali anche più grandi di uno che può contenere massimo quattrocento persone! Se un sogno del genere potesse avverarsi (naturalmente non per l'aspetto delle band, ma per le loro qualità artistiche), vorrebbe stare a significare che gruppi come Dir en grey, D o Versailles ~ Philharmonic Quintet ~ potrebbero tornare in tour o in esclusiva per noi. A quel punto direi che darei tutta me stessa per non lasciarmi scappare nemmeno un concerto di tutte le band che adoro. Ad ogni modo, tornando a noi, ho letto su Facebook tramite la pagina italiana dei D che la scaletta della serata è stata la seguente:
 
• Der konig der Dunkelheit
• In the name of the Justice
• Huang di ~ Yami ni umareta Mukui
• - MC -
• Yami Yori Kurai Doukoku no a Cappella Jounetsu no Aria
• Hana Madoi
• Sleeper
• - drum solo -
• - session (Desert Warrior) -
• Desert Warrior
• Night~ship D
• Colosseo
• Dying Message
• Torikago Goten
• 7th Rose ~ return to zero
• 7th Rose
• Guardian
EN
• Yami no kuni no Alice
 
Ad ogni modo, se devo essere sincera non conosco queste canzoni, a parte «In the name of the Justice» che ho ascoltato giusto ieri e non mi è dispiaciuta. Per quanto riguarda le altre beh. ho ascoltato con poca voglia «Sleeper» e «7th Rose». Quindi sulla scaletta riprodotta a Milano non posso proprio esprimere un parere personale. Sono comunque certa che per i fans sia stato davvero il massimo poterli vedere dal vivo, suonare quei pezzi che fino a l'altro ieri si erano sempre costretti ad ascoltare tramite un YouTube oppure un semplice CD!
E con questo direi che per ora su questa band penso di aver detto proprio tutto. In alcuni momenti della giornata in effetti al concerto ci ho pensato. Ho immaginato tutti i ragazzi e le ragazze lì in fila ad attendere l'apertura delle porte. E' stato bello. E ad ogni modo, parlando della mia scarsa e poca cultura riguardo loro posto di seguito un paio di Promotional Video che mi hanno in parte incuriosita e che musicalmente ho ascoltato più o meno volentieri.



Nessun commento:

Posta un commento